Per la Chiesa Cattolica i contatti e le comunicazioni con le persone scomparse non sono impossibili, anche se in questo ambito raccomanda la prudenza, per non cadere nella superstizione o nello spiritismo.
Il teologo dell’Osservatore Romano, Padre Concetti, ha spiegato che la Chiesa crede nella Comunione dei Santi per cui è possibile che Dio permetta a coloro che vivono in Paradiso o in Purgatorio di poter comunicare con gli esseri viventi, con l’invio di messaggi per guidarci in certi momenti della vita.
Sotto l’aspetto della fede quanto sopra sta a dimostrare che, con la morte, non si dissolve una persona, che l’anima sopravvive e che il dialogo non è spento.
Da quì la riflessione di Padre Perico, che propongo nella mia personale elaborazione.